Il talento è nel luogo

Future Concept Lab ha sviluppato questo programma di ricerca per offrire un proprio contributo alle riflessioni sempre più problematiche sul tema della Globalizzazione, fornendo alle aziende nuove chiavi di lettura e strumenti di analisi.

Il Genius Loci (il talento del luogo) è inteso come punto di incontro tra il profilo dei luoghi e lo spessore della loro storia e geografia, fino ad arrivare all’identificazione di nuove visioni e progetti verso un mercato e una società in evoluzione. Partendo da questa riflessione è stata lanciata alle aziende la sfida della radicalità geografica come principale motore strategico, trasformando questo percorso in un vero e proprio programma di ricerche. Il Genius Loci Program prevede attualmente 25 Paesi (un numero in crescita) in continua osservazione e aggiornamento da parte di esperti, staff interno all’Istituto e corrispondenti, realizzando un ampio profilo per ogni paese, e identificandone gli elementi caratterizzanti con alcune parole chiave.

Il Programma ha visto il suo completamento con pubblicazioni in diversi Paesi – tra cui Il senso dell’Italia e DNA Brasil e una sua contestualizzazione con il libro La Strategia del Colibrì, e un continuo impulso e nuovi riferimenti grazie al lavoro dei 50 corrispondenti nelle 40 città del mondo, sviluppato in modo interculturale. L’intero progetto ha raccolto un notevole interesse da parte del mondo aziendale, delle associazioni, degli istituti di formazione e delle università, offrendo spunti strategici per la gestione dei nuovi mercati sempre più coinvolti nella dialettica fra Unico e Universale.

Con questo programma di ricerca – unico al mondo e messo a punto da Future Concept Lab nel 1998 – si intende chiarire e misurare le potenzialità locali che un’azienda o un’istituzione può vantare nel mercato globale: partendo da una selezione dei talenti locali (genius loci) e delle qualità uniche espresse da una specifica cultura (regionale o nazionale), Future Concept Lab si impegna a selezionare e valorizzare quegli elementi che potranno essere apprezzati nel mondo globale, in sintonia con le tendenze in altri paesi o continenti. In alcuni casi vengono messe a punto strategie di comunicazione e distribuzione ad hoc per singole aziende. Molte le aziende e i distretti italiani che hanno utilizzato il programma per rafforzare la propria presenza nel mondo: da Havaianas e illycaffè fino al Design Center di Bangkok.

I Paesi analizzati nel Genius Loci Program sono Australia, Belgio, Brasile, Cile, Cina, Colombia, Corea, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Islanda, Israele, Italia, Olanda, Regno Unito, Russia, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia, Thailandia.

Alcuni corrispondenti lavorano con noi da più di dieci anni, collaborando nell’attività di osservazione delle città, anche con approfondimenti di ricerca attraverso dialoghi e interviste: Alessandro de Toni (Pechino), Sabina Deweik (San Paolo), Simirita Dhillon (Bombay), Sofia Dias (Lisbona), Katie Dominy (Londra), Stefano Gulmanelli e Arianna Dagnino (prima da Johannesburg, poi da Melbourne, oggi da Vancouver), Natasha Hagenbeek (Amsterdam), Laiza Martins (Rio de Janeiro), Daniela Rusak (Buenos Aires), Kris Yoshie (Tokyo), Daniela Zanone (Berlino). 

Molto utilizzato dalle aziende multinazionali per strategie di esportazione in nuovi mercati, il Genius Loci Program è stato ultimamente apprezzato nella dimensione istituzionale: gli ultimi esempi di applicazione riguardano infatti enti governativi, istituzioni e università di alcuni paesi come Argentina, Brasile, Colombia, Corea, Giappone, Portogallo, Spagna, Tailandia.

Alcune organizzazioni e società che hanno utilizzato il Genius Loci Program: Alessi, Barilla, Coca-Cola, Curver, De Agostini, DeLonghi, Ferrero, Gauloises, illycaffè, L.V.M.H., L’Oréal, Nokia, Procter & Gamble, Terranova, T.C.D.C., Tiffany, Vetriceramici.